venerdì 19 ottobre 2012

Esiti sanatoria lavoratori irregolari

Lunedì scorso è scaduto il termine per la regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari. Il Ministero dell'Interno ha reso noto l'esito di tale intervento specificando anche per ogni provincia quante domande di emersione sono state inoltrate (http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/24/2012_10_17_Emersione_2012_-_Report_conclusivo.pdf).

Dalla lettura dei numeri potrebbero essere fatte un paio di considerazioni:

1) la sanatoria interventua nel 2009 ha coinvolto ben 294.774 lavoratori domestici irregolari mentre quella di quest'anno ha contato solo 134.576 domande. Il calo di adesione alla regolarizzazione potrebbe essere dovuto all'ingente costo a carico del datore di lavoro (1.000 € di una tantum + contributi INPS pregressi) ed alla generale situazione di crisi economica in cui si trova l'Italia;

2) l'86,17% delle domande hanno riguardato i lavoratori domestici. Tale dato fornisce, purtroppo, la conferma della consolidata abitudine di non assumere regolarmente colf e badanti.




domenica 7 ottobre 2012

Il lavoro domestico - 3^ edizione


http://www.exeo.it/ebook/lavoro_domestico_colf_badanti_badante_sanatoria_immigrati_irregolari_ma44

Il testo contiene la normativa inerente alla gestione del rapporto di lavoro domestico, aggiornata con le nuove tariffe retributive e contributive entrate in vigore il 1° gennaio 2012 e con le nuove disposizioni modificate ed introdotte dalla “Riforma Fornero”. L’opera è suddivisa in capitoli che si susseguono con il medesimo ordine logico che si deve adottare nella gestione di tale rapporto di lavoro. Si parte dall’analisi della costituzione del rapporto fino ad arrivare alla cessazione dello stesso, passando per i vari aspetti della gestione (obblighi retributivi, contributivi e fiscali). Il testo è destinato a chi si occupa della gestione del rapporto di lavoro domestico. Spiega in maniera completa e semplice tutte le operazioni da compiere nelle diverse situazioni con il supporto, ove necessario, di formule e di fac-simili di lettere. Inoltre contiene precise indicazioni in merito alla sanatoria 2012 dei lavoratori extracomunitari irregolari. A completamento dell’opera, nella parte finale, si trovano i testi normativi più rilevanti in materia.

martedì 17 aprile 2012

Il lavoro domestico - gestione di colf e badanti

Ho il piacere di annunciare la 2^ edizione del mio e-book "Il lavoro domestico - gestione di colf e badanti".
Il testo analizza la normativa inerente alla gestione del rapporto di lavoro domestico.
L’opera è suddivisa in capitoli che si susseguono con il medesimo ordine logico che si deve adottare nella gestione di tale rapporto di lavoro: si parte dalla costituzione del rapporto fino ad arrivare alla cessazione dello stesso, passando per i vari aspetti della gestione (obblighi retributivi, contributivi e fiscali). L’opera è destinata a chi si occupa della gestione del rapporto di lavoro domestico: essa spiega in maniera completa e semplice, con il supporto di formule e di fac-simili di lettere, tutte le operazioni da compiere nelle diverse situazioni. A completamento dell’opera, nella parte finale, si trovano i più rilevanti testi normativi di riferimento.


http://www.exeo.it/ebook/lavoro_domestico_colf_badante_assunzione_licenziamento_gestione_licenziamento_badante_contributi_gestione_cassacolf_tfr_sharing_straordinario_festivita_congedi_permessi_dimissioni_ccnl_notturno_voucher_infortunio_bollettino_albanese_ma38

domenica 8 aprile 2012

Buona Pasqua!

Dall'uovo di Pasqua 
 
Dall'uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: "Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio".
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
"Viva la pace,
abbasso la guerra".

Gianni Rodari


domenica 1 aprile 2012

Enti bilaterali - finalità

La bilateralità mira ad un intervento finalizzato a contribuire alla gestione ed alla regolamentazione del conflitto industriale. Ma attenzione, ciò non significa che la bilateralità ha come scopo l'eliminazione del conflitto tra le parti sociali, non sarebbe nemmeno in grado di eliminarlo. Al contrario l’esistenza del conflitto giustifica l’utilità di adottare misure e interventi bilaterali.

Gli scopi degli enti bilaterali si possono riassumere in:
  • promozione di occupazione regolare e di qualità;
  • intermediazione nell'incontro tra domanda ed offerta di lavoro;
  • programmazione di attività formative e determinazione di modalità di attuazione della formazione professionale in azienda;
  • promozione di attività contro la discriminazione e per la inclusione dei soggetti più svantaggiati;
  • gestione mutualistica di fondi per la formazione e l'integrazione del reddito, mutualizzazione di obblighi retributivi come ad esempio mensilità aggiuntive e ferie, per lavoratori che cambiano spesso datore di lavoro (come ad esempio nell'edilizia);
  • certificazione dei contratti di lavoro;
  • sviluppo di azioni inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro; 
  • ogni altra attività o funzione assegnata loro dalla legge o dai contratti collettivi di riferimento.

sabato 17 marzo 2012

Enti bilaterali - natura giuridica

Gli enti bilaterali sono costituiti dalle parti firmatarie di un CCNL, ed assumono in genere la forma giudica di :

- associazione non riconosciutaex art. 36 c.c.: «L'ordinamento interno e l'amministrazione delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche sono regolati dagli accordi degli associati.
Le dette associazioni possono stare in giudizio nella persona di coloro ai quali, secondo questi accordi, è conferita la presidenza o la direzione. »

o

- associazione con personalità giuridica: a volte sotto forma di fondazione.

I soci sono le stesse parti collettive che sottoscrivono il CCNL. Perciò si potrebbe dire che siamo in presenza di un’associazione di associazioni.
Con la stipula del CCNL i soci manifestano soltanto la volontà di costituire l’ente, non lo costituiscono effettivamente. Infatti il CCNL istituisce l’obbligo di costituire l’ente bilaterale.

Siamo in presenza di 2 negozi giuridici distinti:

- il  CCNL  con cui le parti manifestano la volontà di costituire l’ente

 e

- l' Approvazione dell’atto costituivo dell’ente bilaterale, cioè dell’associazione, da parte delle stesse parti contrattuali che si sono impegnate con la firma del CCNL.

mercoledì 14 marzo 2012

Enti bilaterali - definizione


La definizione di enti bilaterali è stata fornita per la prima volta all’art. 2 lettera h) del Decreto Legislativo 10 settembre 2003 n. 276, attuativo della Legge Biagi:

«h) “enti bilaterali”: organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative, quali sedi privilegiate per la regolazione del mercato del lavoro attraverso: la promozione di una occupazione regolare e di qualità, l'intermediazione nell'incontro tra domanda e offerta di lavoro; la programmazione di attività formative e la determinazione di modalità di attuazione della formazione professionale in azienda; la promozione di buone pratiche contro la discriminazione e per la inclusione dei soggetti più svantaggiati; la gestione mutualistica di fondi per la formazione e l'integrazione

del reddito; la certificazione dei contratti di lavoro e di regolarità o congruità contributiva; lo sviluppo di azioni inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro; ogni altra attività o funzione assegnata loro dalla legge o dai contratti collettivi di riferimento;»

Si tratta, infatti, di enti le cui caratteristiche sono:

1)     essere organismi composti e gestiti pariteticamente dai rappresentanti delle parti sociali che stipulano i contratti che li istituiscono;

2)   erogare ai lavoratori ed alle imprese prestazioni e servizi, determinati principalmente dai CCNL, ma anche dalla legge, finanziati dai contributi pagati dai datori di lavoro e dai lavoratori;

3)     sono soggetti giuridici autonomi rispetto alle parti sociali che li hanno costituiti.


giovedì 8 marzo 2012

La faccia delle donne

Sulla faccia delle donna
batte quasi sempre il sole
per noi “che se non ci fossero loro”!
A noi basta una parola
anche un gesto solamente
per cambiare il colore di un giorno
noi vogliamo e cerchiamo
in ogni donna un’amica
e se poi ci ritroviamo
puo’ durare anche una vita…
Invece noi che ogni donna e’ un’altra
un’altra donna ancora
e’ un biglietto della lotteria
e’ volerla a tutti i costi
anche solo per un’ora
e sperare poi che se ne vada via
che passiamo le notti
ed i giorni distratti
che ci dimentichiamo come una stretta di mano.
Madri, sorelle, povere ma belle
suore, puttane, bellissime befane
e pur carine ma basse, ricchissime ma grasse,
ossigenate e rosse, con quante ce ne fosse!
Io, io mi innamorerei…
invece io, io prima me la farei…
Dentro gli occhi delle donne
ci sta il mondo tutto intero
per noi, che c’e’ solo l’amore vero!
Noi che non ci gireremo
mai dall’altra parte
e che prima di dormire salutiamo
noi diciamo ti amo
senza avere problemi
sempre alla stessa donna
perche’ siamo sinceri…
Invece noi che ogni donna e’ un’altra
e’ un’altra donna e basta
tutte uguali, tutte comunque sia…
cos’e’ questa frenesia
a pensarci veramente
a pensarci bene, nessuno sa cosa sia
e passiamo le notti
con amori distratti
noi che ci dimentichiamo
noi che dopo ci addormentiamo…

Gaetano Curreri e Vasco Rossi

sabato 25 febbraio 2012

Contributi INPS 2012 per i lavoratori domestici


 Il 3 febbraio l'INPS ha emesso la circolare n. 17 per l'aggiornamento dell'importo dei contributi dovuti per il 2012 per i lavoratori domestici.

Di seguito si riporta la tabella indicata nella citata circolare.

RETRIBUZIONE ORARIA
IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO
Effettiva
Convenzionale
Comprensivo quota CUAF
Senza quota CUAF (1)

fino a  €  7,54
 
oltre    € 7,54
fino a  €  9,19


oltre    € 9,19


€  6,68


€  7,54


€  9,19

€  1,40   (0,34) (2)


€  1,58   (0,38) (2)


€  1,93   (0,46) (2)

€   1,41    (0,34) (2)


€   1,59    (0,38) (2)


€   1,94    (0,46) (2)
Orario di lavoro
superiore a 24 ore
settimanali

€  4,85

€  1,02   (0,24) (2)

€   1,02    (0,24) (2)


(1) Il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto solo nel caso di rapporto fra coniugi (ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è titolare di indennità di accompagnamento)   e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi, ove riconosciuto ai sensi di legge (art. 1 del DPR 31 dicembre 1971, n. 1403).


(2) La cifra tra parentesi è la quota a carico del lavoratore.

domenica 22 gennaio 2012

Nuovi minimi retributivi per il lavoro domestico

A decorrere dal 1° gennaio 2012 i minimi retributivi per i lavoratori domestici sono aumentati, cosí come previsto dal verbale di accordo redatto il 17 gennaio dalla Commissione Nazionale prevista dall'art. 43 del CCNL lavoro domestico.
Si precisa che per i dipendenti che percepiscono già una retribuzione superiore a quella prevista, il cui maggior valore sia stato concordato tra le parti come superminimo assorbibile, tale aumento non rileva, almeno fino al limite del premio assorbibile.
A questo punto rimaniamo in attesa dell'aggiornamento, per il 2012, delle tariffe contributive da parte dell'INPS.