Lunedì scorso è scaduto il termine per la regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari. Il Ministero dell'Interno ha reso noto l'esito di tale intervento specificando anche per ogni provincia quante domande di emersione sono state inoltrate (http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/24/2012_10_17_Emersione_2012_-_Report_conclusivo.pdf).
Dalla lettura dei numeri potrebbero essere fatte un paio di considerazioni:
1) la sanatoria interventua nel 2009 ha coinvolto ben 294.774 lavoratori domestici irregolari mentre quella di quest'anno ha contato solo 134.576 domande. Il calo di adesione alla regolarizzazione potrebbe essere dovuto all'ingente costo a carico del datore di lavoro (1.000 € di una tantum + contributi INPS pregressi) ed alla generale situazione di crisi economica in cui si trova l'Italia;
2) l'86,17% delle domande hanno riguardato i lavoratori domestici. Tale dato fornisce, purtroppo, la conferma della consolidata abitudine di non assumere regolarmente colf e badanti.